mercoledì 28 aprile 2010

Totalità


Quando ami qualcuno, amalo tutto intero.
Non cercare in lui solo i tratti positivi, buoni, meritevoli.
Non giudicarlo, non dividerlo.
Lo fai, perché ti hanno insegnato a dividere l’esistenza: a separare il bene dal male, il giusto dallo sbagliato, il bello dal brutto, e tu per tutta la vita fai un continuo sforzo per conservare ciò che ritieni positivo, e gettare via ciò che giudichi negativo.
Lo fai, perché ti hanno insegnato che solo ciò che la tua mente giudica buono può essere amato, mentre ciò che essa giudica cattivo deve essere rifiutato.
Così, non ti permetti di amare ciò che giudichi negativamente perché, se lo facessi, ti assalirebbero i sensi di colpa. Ma questo ti porta solo a distorcere la persona che ami, distorcendo anche te e il tuo amore nel tentativo impossibile di giustificare il tuo amore davanti a te stesso.
Lasciati libero: ama totalmente; di chi ami, ama la sua grandezza ed anche la sua meschinità, la sua gioia e il suo dolore, il suo coraggio e la sua viltà, le sue luci e le sue ombre.
Non scartare nulla: l’amore non butta via niente, altrimenti non sarebbe amore.

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