martedì 30 novembre 2010
Una botta di vita
Ci risiamo.
Stephen Hawking ha detto che potrebbe esistere vita extraterrestre.
Ha detto anche che, se questo fosse vero, potrebbe essere un pericolo per l’umanità. Gli extraterrestri potrebbero essere cattivi, e avere progetti di conquista sulla Terra.
Ma dico.
A parte che l’idea che possa esserci qualche creatura più feroce dell’essere umano moderno mi sembra francamente risibile, e ancora più risibile che possa esserci qualcuno che faccia male all’umanità più di quello che lei sta facendo proprio adesso a se stessa.
Ma perché dobbiamo sempre guardare il lato brutto, e cercarne uno ancora peggiore?
Perché non portare una botta di vita in questo mondo di morti?
E se gli extraterrestri fossero BUONI?
E se nell’uomo moderno ci fosse ancora una scintilla di umanità, di comprensione, di DIO?
E se fossimo capaci di rendere il mondo un posto FANTASTICO?
E se in noi ci fosse ancora la capacità di sorprenderci, di amare, di guardarci intorno con gli occhi di un bambino?
E se quelli che sognano un mondo migliore non fossero solo dei sognatori?
E se un giorno apparissero nel cielo Buddha e Gesù e non fosse solo un’illusione collettiva?
E se gli uomini, anche se quella fosse un’illusione collettiva, collettivamente prendessero simultaneamente ad amarsi e a rispettarsi?
Se la smettessero di farsi la guerra?
Se la smettessero di essere sempre incazzati, e scoprissero che sotto quella rabbia, proprio dentro di loro, proprio dentro il più incazzato di loro quindi figurati negli altri, ci fosse una gioia infinita che neanche riusciamo a immaginarci?
E se fossimo capaci di immaginarcela, quella gioia?
E se, una volta immaginata, fossimo capaci di manifestarla all’esterno?
E se quella gioia ci facesse ripulire il mondo, e ricoprirlo di fiori e di frutti, di pace e di fratellanza?
PERCHE’ NO?
Diamoci una botta di vita!
ECCHECCAVOLO.
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